25 NOVEMBRE:Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne

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Oggi è un giorno molto importante per noi donne, di tutte le razze, religioni, e classi sociali.

Non voglio ricordare i numeri sconvolgenti che leggiamo sui giornali, di quante donne ogni minuto vengono violentate nel mondo,  oppure parlare di quanto sia difficile nascere femmina in alcuni stati.

Voglio parlare di quella violenza infima a cui molte donne sono sottoposte.

Se ripenso alla mia adolescenza,  ricordo ancora un allenatore di pallavolo che non aspettava altro che abbracciarci quando vincevamo o perdevamo una partita e ricordo ancora che le sue effusioni non erano così innocenti e disinteressate.

Oppure quando andavo in discoteca, non so il perché mani estranee si appoggiavano sul mio derrier senza alcuna autorizzazione.

Oggi mi ritrovo con alcuni colleghi,  solitamente quelli più insicuri, che durante le riunioni con il capo o clienti importanti, iniziano a fare battute a sfondo sessuale di cui io o la collega di turno siamo le protagoniste, giusto per sminuirci. Questi sono piccolissimi esempi per dimostrare quanto la mentalità maschilista sia ancora troppo diffusa, anche nel nostro piccolo.

Purtroppo molto spesso noi donne, non ne conosco la motivazione psicologica, ci sentiamo delle crocerossine e vogliamo salvare un uomo che crediamo in difficoltà nei confronti della vita.  Il problema è che ce ne innamoriamo e gli permettiamo di farci del male. Gli consentiamo di sminuirci, di dirci che vagliamo poco e a forza di sentircelo dire ci crediamo. Subiamo la sua gelosia eccessiva e immotivata che sfocia in discussioni violente fino ad arrivare agli schiaffi. Diventiamo succubi di questo tipo d’essere e sopportiamo tutto in nome dell’amore. Be’ vi assicuro che l’AMORE, quello vero è un’altra cosa.

Prima di tutto è rispetto, è il voler il bene e la felicità dell’altro, è il sentirsi sempre a casa ovunque ci si trovi con quella persona.

Quindi quando vi trovate davanti ad esseri infimi, travestiti da uomini, scappate a gambe levate e ricordatevi che siete troppo importanti e speciali per permettere a chiunque di trattarvi come stracci e di alzare le mani contro di voi.

Parlate con qualcuno, ci sono tanti centri che aiutano le donne che subiscono violenza, ci sono tanti professionisti disposti ad ascoltarvi se proprio non volete parlare con le vostre famiglie o amiche, ma la via d’uscita si trova sempre e ricordatevi che siete più forti di quanto non crediate.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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